La Stitichezza
La
stitichezza o stipsi è un malfunzionamento dell'intestino originato da
diversi fattori, alcuni ancora sconosciuti, caratterizzato da difficoltà
ad evacuare le feci, evacuazione insufficiente, evacuazione infrequente o
irregolare, o sensazione di incompleto svuotamento rettale. Si calcola che
il 10% circa della popolazione dei paesi industrializzati soffra
cronicamente di questo disturbo.
La costipazione è più frequente negli anziani, che riferiscono maggiori
sforzi e la sensazione di un blocco dell'ano, rispetto alle persone di
mezza età. QUANDO
SI PUO PARLARE DI STITICHEZZA? Non
è semplice definire un sintomo come la stitichezza. Infatti non basta
limitarsi alla valutazione soggettiva dell'individuo: frequentemente
numerose persone si etichettano come stitiche evacuando con regolarità a
giorni alterni oppure evacuando quotidianamente feci disidratate e scarse. È
perciò necessario stabilire più parametri obbiettivi e determinarli,
tali parametri sono: -
la quantità delle feci: 200 g più o meno 100 in un soggetto normale In
base a tutti questi parametri il medico potrà valutare se è il caso di
intervenire e in che modo. LE
COMPLICANZE La
complicanza più frequente della stitichezza è costituita dalle
emorroidi, che compaiono molto probabilmente in seguito alla difficoltà
alla defecazione per la maggiore consistenza delle feci.
Le
armi per sconfiggere la stitichezza sono alimentazione, attività fisica,
cambiamento delle abitudini, farmaci (NdR: non di sintesi). L'alimentazione
è di certo il primo fattore da modificare per combattere la stitichezza.
La dieta deve essere ricca di fibre, soprattutto di verdura e frutta. Sostituire
ogni tanto la pasta e il pane raffinati con cereali integrali (frumento e
farro in chicchi, pane integrale o pane fatto con farina di farro o
kamut), meglio sostituire il frumento con orzo in grani, pane di orzo,
"frise" di orzo, germogli di orzo. Consumare
i pasti senza fretta e soprattutto a intervalli regolari, evitare di
saltare la colazione ma prendersi il tempo per fare una colazione
abbondante e consumata in tranquillità. L'attività
fisica è un fattore fondamentale. È stato dimostrato inequivocabilmente
che i soggetti che praticano attività fisica vanno di corpo più spesso
di quelli sedentari. E naturalmente soffrono meno di stitichezza. Probabilmente
la fretta e lo stress sono i fattori che maggiormente predispongono alla
stitichezza. STILE
DI VITA SEDENTARIO E STITICHEZZA La
vita sedentaria indebolisce la muscolatura della colonna vertebrale, con
cifosi, gobba, scoliosi, difficoltà respiratorie, problemi al diaframma,
gambe pesanti per l’incompleto ritorno del sangue venoso al cuore,
caviglie gonfie, e vene varicose, inoltre causa anche stitichezza. Di
solito il passaggio dalla posizione seduta o sdraiata in piedi aiuta le
contrazioni del diaframma e del colon che spingono le feci verso l’ano,
e questo è il motivo per cui le persone costrette a letto soffrono di
questo disturbo. FARMACI
E STITICHEZZA Farmaci
come gli ANALGESICI, e stupefacenti derivati dall’oppio, come la
morfina, la codeina ed altri, gli ANESTETICI, gli ANTIACIDI come
l’idrossido di alluminio che neutralizza parzialmente la secrezione
gastrica acida, inducono stitichezza. Gli ANTICOLINERGICI che provocano il
rilassamento delle fibre muscolari lisce e sono largamente utilizzati in
disturbi della funzionalità gastrointestinale come i dolori colitici, gli
spasmi, gli ANTICONVULSIVANTI, gli ANTIDEPRESSIVI che provocano oltre alla
stitichezza, sonnolenza, secchezza della bocca, abbassamento della
pressione i DIURETICI determinano perdita di POTASSIO con difficoltà di
contrazione del cuore della muscolatura scheletrica e intestinale il
FERRO, spesso provoca irritazione allo stomaco, crampi, diarrea e
stitichezza, gli ANTIBIOTICI che diminuiscono la flora batterica
indispensabile nella defecazione, i LASSATIVI che non risolvono la causa
della stitichezza., i purganti sia di sintesi che altri a base di piante
possono essere irritanti. LASSATIVI
INNOQUI Per
AUMENTARE il VOLUME delle feci si possono assumere la CRUSCA che però può
irritare la mucosa del colon, l’AGAR, i SEMI di PSILLIO, i SEMI di LINO
che a contatto con l’intestino formano un gel voluminoso e morbido
facilmente evacuabile e QUESTI SONO GLI UNICI LASSATIVI VERAMENTE
INNOQUI., e che siano sempre accompagnati da una corretta alimentazione: CAUTELE
NELL'USO DEI LASSATIVI L’OLIO
di PARAFFINA è un emolliente per le feci chiamato anche olio di vaselina,
INTERFERISCE con l’assorbimento delle vitamine liposolubili del calcio e
del fosforo L’uso eccessivo e prolungato dei lassativi provoca eccessiva
perdita di acqua e di sali minerali come il sodio ed il potassio, con sete
eccessiva, stanchezza, turbe della contrattilità muscolare e della
funzione renale. I lassativi irritanti aggravano la stitichezza, i
lassativi che contengono antrachinoni come il rabarbaro, la senna, la
cascara possono causare alterazioni irreversibili dei nervi della
muscolatura del colon, se assunti in dosi eccessive e per periodi
prolungati di tempo, senza variare il proprio stile alimentare, possono
indurre la parziale o totale perdita di funzionalità
della peristalsi intestinale, e quindi anche la dipendenza dai
lassativi stessi.. La gravidanza porta stitichezza in quanto l’aumento
del progesterone rilassa i muscoli per il mantenimento della gravidanza e
quindi anche quelli intestinali. I
PURGANTI provocano l’evacuazione ma in realtà sono irritanti, lo
stesso dicasi delle supposte a base di Glicerina o burro di cacao delle
quali è bene farne un uso sporadico, anche i CLISTERI non vanno fatti
giornalmente. Consigli
per eliminare la stipsi: per farlo bisogna imporsi alcune regole,
piuttosto semplici: 5
- Assumere fermenti lattici appropriati giornalmente, ricchi in batteri
tipo acidophilus e bifidus. I
RIMEDI DELLA NATURA Molti
sono i rimedi alla stitichezza, ma
particolarmente importanti sono quelli cosiddetti naturali, che si
ottengono grazie all’adozione di un regime alimentare adeguato e di
semplici regole igieniche. La stipsi consiste nella difficoltà di
ottenere ogni giorno l’evacuazione sufficiente di feci e molte cause
della stipsi vanno ricercate in abitudini di vita scorrette ed in una
cattiva alimentazione. Oggi si ingeriscono quantità di amidi in forma
molto lavorata, cioè farine a cui viene totalmente eliminata la tunica
fibrosa, tali prodotti comportano una dieta molto povera di scorie che
porta ad una riduzione della massa fecale e della stimolazione
dell’intestino. Per evitare i problemi di stipsi occorre un apporto
quotidiano di scorie attraverso l’assunzione bilanciata di frutta
fresca, verdura, pane integrale, patate yogurt ecc. Alcuni consigliano
l’uso della crusca nella cura della stitichezza,
ed in effetti, un cucchiaio di crusca al mattino può essere di grande
utilità, anche se assunta in compresse. Sono
utili i supplementi nutrizionali e piante per depurare l'organismo e
riattivare la flora batterica intestinale Le Alghe marine a piccole dosi, contengono il 25% di MINERALI, e di OLIGOELEMENTI come il sodio, lo iodio, il potassio, il calcio, il ferro, lo zolfo, il cloro, il rame, il silicio, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamine C, D, E, K, proteine con aminoacidi essenziali, carboidrati, sostanze ad attività antibiotica, mucillagini e cellulosa. Le alghe sono stimolanti del ricambio, regolatrici dell’equilibrio endocrino e rafforzano le difese immunitarie naturali, ricche anche di fibre di cellulosa che trattengono acqua e danno volume e morbidezza alle feci secche e dure e ne facilitano la espulsione, si trovano anche in compresse.
Il
POLLINE, è una sostanza adattogena, è in grado di mantenere
l’equilibrio organico contiene, proteine, carboidrati, grassi, vitamine,
minerali, oligoelementi, enzimi, utile nelle epatiti, nella
ipercolesterolemia, nel diabete nella mancanza di appetito, nel
dimagrimento eccessivo, nelle coliti, nella diarrea e nella stitichezza,,
utile in caso di ansia, nervosismo, debilitazione psichica. Cicli mensili
in primavera ed in autunno. La MALVA malva sylvestris, i fiori e le foglie, contieni mucillagini, tannini, sostanze lassative è un ottimo emolliente e protegge con le mucillagini le pareti intestinali infiammate La MANDORLA è nutritiva, energetica, rimineralizzante, riequilibrante del sistema nervoso, La MANNA, il succo del Fraxinus ornus, è un lassativo naturale i semi di PSILLIO sono ricchi di mucillagini, farli stare a bagno per pochi minuti prima di essere bevuti insieme all’acqua di ammollo BARDANA come depurante generale I Fermenti per la flora batterica Vitamine
del Gruppo B Vitamina
A l' ALTEA, ha proprietà emollienti e lassative il LINO, semi è emolliente, lubrificante ed apportatore di fibra NORME SALUTARI Modificare
il proprio stile di vita, migliorare la qualità dell' alimentazione . e
fare attività fisica.
|
|
|